Ripensavo al sogno di non molto tempo fa, in cui piangevo a dirotto ripetendomi “sono sola, mi sento sola!”, con quel senso di assoluto abbandono, straziante.
E proprio mentre ripensavo a quel sogno, ho realizzato che sì, in effetti mi sento veramente sola.
Sono cresciuta con miliardi di amicizie, sono una persona che parla volentieri con tutti, avevo sempre qualcuno con cui parlare, di persona o al telefono… e meno male non esistevano i cellulari e che con 200 lire (o un gettone) si poteva stare al telefono ore ed ore ed ore, altrimenti sarei impazzita!
Negli ultimi anni ho spazzolato via un bel po’ di amicizie inutili, persone che si interessavano a me solo per poter poi parlare alle mie spalle (e non certo bene…), persone che lo facevano con un loro scopo egoistico, persone false, avide, opportuniste. Ne ho spazzolato decine, e non avete idea di quanto questo mi faccia stare bene.
Finalmente, ho vicino solo persone che tengono a me realmente e che vengono ampiamente ricambiate!
Come nella migliore realtà, queste persone “si contano sulle dita di una mano”. Anzi, posso dirmi fortunata che posso contarle addirittura su due mani! Ma siamo tutte adulte, tutte con la nostra dose di problemi, impicci, fastidi, casini. Riuscire a vederci per fare due chiacchiere, un’utopia. Riuscire a strappare qualche minuto tranquillo al telefono, senza banbini/mariti/colleghi che ti reclamano l’attenzione, è un’impresa titanica.
Mi sento sola.
Mi mancano le chiacchiere serie, quelle in cui ognuno tira fuori una parte di sè, in cui ci si analizza, ci si aiuta, si cerca e si trova conforto.
Giusto se va bene, riusciamo ad arrivare alle due chiacchiere per tirarci su il morale… addentrarci in cose serie e profonde non so da quanto tempo non ne ho la possibilità.
Mi sento sola, e lo ripeto, perchè ammettendolo e scrivendolo in un certo modo lo condivido, e condividendolo significa che non sono così sola, visto che lo sto condividendo, giusto?
Contorto. Devo inventarmi qualcosa di più, per lenire questa sensazione… non basta affogarmi dentro i libri.
E soprattutto, devo smettere di fare certi sogni, che poi mi inquieto e inizio a pensare troppo e non va bene, non va bene!
sola
07 venerdì Feb 2014
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Perennemente Sloggata ha detto:
😦 come ti capisco.
Bia ha detto:
lo so… tu hai l’aggravante della famiglia lontana, oltretutto!
Perennemente Sloggata ha detto:
ma cmq non mi sentirei a caas 😦
Bia ha detto:
eh lo so…
Diemme ha detto:
Anch’io sto nelle stesse condizioni, con gli amici più cari incasinatissimi e praticamente irraggiungibili (come io per loro).
Viviamo una vita davvero dura e spersonalizzante… la solitudine è il prezzo di… di… di che, del benessere materiale?
Bia ha detto:
Non lo so se è per ricerca del benessere materiale… E’ il mondo d’oggi che ti obbliga alla frenesia quotidiana. Io non lavoro certo per avere benessere… ma per puro sostentamento mio e di mia figlia! E lavorare ti porta a ritmi allucinanti per tutta la settimana… e ti riduce uno straccio nei weekend… oltre alla casa da gestire e gli impegni extrascolastici della bimba… un delirio!!!
Diemme ha detto:
A me lo dici? Lo hai letto questo?
Bia ha detto:
Sì… infatti so che mi capisci benissimo!
selvaggia scocciata ha detto:
Io invece sono sola per colpa mia.
Ho amici che ci sarebbero, che vorrebbero vedermi, ma io sono non riesco (quasi) mai a esserci per loro. Mi sento una schifo.
Bia ha detto:
uh, questo è un caso diverso direi!!
selvaggia scocciata ha detto:
già. ma alla fine produce la stessa identica solitudine, credo.
Bia ha detto:
La solitudine non è differente… il senso di solitudine nemmeno… ciò che cambia, sono le modalità per uscirne!
Pinzalberto ha detto:
Mi accorgo che anche mia moglie si sente molto sola ed è un problema delle mogli/mamme. Una giornata fuori casa al lavoro, spesa, faccende domestiche, cucina. Io mi ritaglio una serata con gli amici una volta alla settimana, ma lei si ritrova troppo stanca per uscire di sera, e le sue vecchie amiche sono messe nello stesso modo. La dura vita delle donne in una società maschilista.
Bia ha detto:
Bravissimo, il quadro è esattamente questo!
tilladurieux ha detto:
Uhm sì mi sa che è un problema legato alla circostanza che essere mamme, lavoratrici e talvolta mogli è un bel casino. Risucchia tutto il tempo e le attenzioni.
Forse ci vorrebbe un minimo di organizzazione condivisa, un’ora, una serata…
Non so.
Bia ha detto:
Oppure un sano vaffanculo a tutti, e una sera a settimana solo per noi 🙂
maurizio ha detto:
sai quante volte mi son sentito solo….. almeno miliardi di volte, ed invece non lo ero, c’ero io con me e non mi sono mai tradito!
Bia ha detto:
ma io con me ci sto meravigliosamente! mi basterebbe stare con me da sola per una serata almeno… 🙂
maurizio ha detto:
anch’io mi vedrei bene…. da solo con te per una serata!!!
Bia ha detto:
ma mi vedrei meno bene io, il giorno dopo, con l’occhio nero che mi fa la tu’ moglie!!!
maurizio ha detto:
no, non corri il rischio dell’occhio nero, però potrebbe anche dire… l’hai voluto, e allora te lo tieni… e questo per te sarebbe gravissimo.
Bia ha detto:
uh sì con due uomini in casa non ce la potrei fare! poi non credo che il mio uomo accetterebbe di buon grado la situazione… sai com’è, ha già fatto lui pipì in tutti gli angoli della casa!! 😀