Si parlava con un amico, delle prospettive di vita.
Di come le scelte fatte o subite ti portino ad abitare in luoghi (spiritualmente parlando, ma a volte anche geograficamente parlando) che non avresti scelto, o che hai scelto in modo inconsapevole.
E io continuo a chiedermi come ho fatto a finire così, a convivere di nuovo con un uomo, quando era più che evidente che non era ciò che volevo dalla vita?
E me ne ero andata, e lo avevo pure lasciato ‘sto uomo, proprio perché non volevo vivere con lui.
Ed eccomi qua.
Convivo da un anno e mezzo.
Premettiamo pure che con lui sto benissimo e che facciamo fantastico sesso e che, considerando che è un uomo, in casa mi aiuta tantissimo. E conosco donne che in casa sono molto peggio di lui, quindi ben venga questo nostro equilibrio del voler tenere la casa in ordine e dividere equamente i lavori domestici!
Aggiungiamo al mestolone delle premesse che sono soddisfattissima del nostro rapporto, sono certa che non potevo trovarmi uomo migliore come compagno.
Però, caxxo.
Io non volevo convivere.
Io mi ero trovata il mio bel rifugio,la mia casetta adorata a misura di me e bimba, lui era un buon ospite, ma convivere, caxxo, no. Non ancora. Non io. E poi, perché?!
Mi sono ritrovata questa convivenza che sia, mi può anche andare bene. Ma non l’ho chiesta, non l’ho voluta, anzi ero proprio fuggita piuttosto che Convivere.
Poi capitano cose, situazioni, genitori (suoi) che non puoi mandare a vivere sotto un ponte e quindi lasci loro casa di lui, e lui che fa, a 40 anni deve vivere ancora con i genitori? Ma via, andiamo a vivere con la morosa!
Ho accettato questa situazione perché non avrei potuto fare altrimenti, e perché voglio bene ai miei suoceri e perché amo M.
Però, però.
Tutte le santissime volte che mi manca l’ossigeno, tutte le sante volte che litighiamo (e litighiamo, ci mancherebbe), ecco che c’è quella (stronza) parte di me che urla MA CHI CAXXO TI HA MAI CHIESTO DI VIVERE INSIEME????
E poi mi partono i pensieri, e mi chiedo: ma perché una donna sana di mente dovrebbe voler vivere insieme ad un uomo?
Desiderio di riprodursi? Non implica la convivenza.
Desiderio di protezione? Dai, al giorno d’oggi è ridicolo.
Desiderio di emulazione delle fantastiche famiglie di origine da cui proveniamo? Oh, ma le Avete viste davvero le famiglie da cui proveniamo? Quelle che la polvere sotto i tappeti, era la ricetta del matrimonio felice?
E sia, sono una stronza egoista, ma la mia vita a 40 anni la sognerei con un compagno che vive a casa propria, con cui condividere weekend, ferie, festività, e il resto del tempo fuori dai maroni.
Ok, ok, a 40 anni sarò ben diventata cinica.
Mi capita pure a volte, di invidiare le vedove che si ritrovano al circolo a giocare a briscola… Come sono messa?!