Sono una lamentona, non sono mai contenta, ma lo so bene quanto sono fortunata.
Mi sto seriamente impegnando nell’apprezzare di più le piccole cose, nel ridurre il mondo intorno a me per sentirmi più vicino a chi amo.
Ieri ad esempio (mi riferisco a quanto scritto nel post privato precedente: se volete la password scrivetemi), ero ripiombata dentro le mura, quelle mura che innalzo altissime quando mi sento ferita. Tiro su queste difese sempre più velocemente e sempre più alte, mano a mano che avanzo con gli anni mi rendo conto che ho questa reazione istantanea, ma più si alzano le mura più io ci affondo dentro, e soffro doppiamente.
Ho scelto di parlare subito di quanto accaduto con M, prima di chiudermi dentro me stessa, anche se so che lui non può farci nulla e che anzi mi avrebbe probabilmente accusato a sua volta (perché subisco, perché non reagisco), eppure ho deciso di parlarne con lui, e dopo dieci minuti di telefonata ho pensato a quanto mi ha fatto bene parlare con lui, come mi abbia strappato il sorriso, e quanto, nonostante ci fossero 30km tra me e lui, io mi sia sentita abbracciata e protetta parlando con lui.
Ieri sera sono uscita a cena con un’amica che frequento troppo poco, e quelle poche volte che riusciamo a scavalcare gli impegni per vederci, sembra sempre come esserci lasciate il giorno prima. Ho trascorso qualche ora di risate sincere, di chiacchiere, di aneddoti, e sono tornata a casa leggera.
Mi sono coricata nel letto a fianco del mio omone che russava sonoramente, l’ho abbracciato, e mi sono addormentata serena appoggiata con la fronte alla sua schiena.
Sono tanto, tanto fortunata.
un abbraccio
27 mercoledì Mag 2015
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Dave Brick ha detto:
Questo va decisamente meglio….. 🙂
Bia ha detto:
sì, decisamente 🙂
avvocatolo ha detto:
Tenera l’immagine di chiusura. Tenerissima. E scommetto che il tuo omone anche in sogno quella fronte sulla schiena l’ha sentita come un abbraccio dalle nuvole.
Bia ha detto:
Dalle nuvole non so, di sicuro ha continuato a dormire beato, da tanto che russava 😉
Dave Brick ha detto:
Avvocà!! Adesso non venirmi a tampinare anche la mia cuginetta!!
avvocatolo ha detto:
Ahahah ma le nuvole lo sai come sono …non rompono li cojoni so delicate 😉
Bia ha detto:
Sono state spazzate via dalla russata!!! 😀
avvocatolo ha detto:
Considerando che stavi alle spalle sei sicura che il soffio di vento che ti ha spaZzato via fosse fiato uscito dalla bocca?
Bia ha detto:
E io che pensavo la puzza fosse dovuta ad alitosi! 😂
avvocatolo ha detto:
Può esse si chiamano correnti convettive me pare…diciamo un rutto a boomerang…
Bia ha detto:
Una teoria che sfida ogni legge gravitazionale!
maurizio ha detto:
Se appoggiava lui la testa alla tua schiena saresti stata ancora più fortunata…..
Bia ha detto:
…non sarebbe stata “la testa”???
maurizio ha detto:
di sicuro sarebbe stata la “festa”….. e fu un oplà!
amoreplatonico ha detto:
Capisco benissimo la sensazione di chiudersi dentro le mura. E tante volte è successo che fosse uno dei più grossi problemi per la persona che avevo accanto.
Quindi è stupendo che lui ti faccia sentire abbracciata e ti faccia tornare il sorriso. 🙂
Bia ha detto:
si ❤
mammaigi ha detto:
Ci vedo sempre così affini nei nostri sentire….un abbraccio
P.S. Ti scrivere anche per chiederti la pw ma non sono capace dalla app 😁
Bia ha detto:
provo io!