Sono una di quelle schifose persone che amano (amavano) il calcio.
Vorrei parlare al passato perché ho vissuto decenni allo stadio, ma ho smesso quando, a mio parere, i soldi hanno iniziato a farsi troppo evidenti.
Ho smesso l’abbonamento in curva quando sono iniziati i diritti televisivi, gli anticipi, i posticipi, gli stracazzi, le veline, i Moggi troppo palesi ( che ci son sempre stati, sia chiaro. Ma meno sfacciatamente)
Eppure mi è rimasto il pallone nel cuore, senza doppi sensi. L’amore per il calcio, inteso come sport puro, se mai ce n’è stato.
Eppure ci credevo, ci ho creduto, ho avuto quella fede nel cuore… Sarò patetica, ma questo sono.
E stasera sono qua in attesa, lo so che non sono l’unica, sono in attesa di quel batticuore che i mondiali ancora mi suscitano.
Passerà anche questo, prima o poi… Ma ancora c’è, e mi tiene sveglia fino a ben oltre mezzanotte, del resto é sabato, del resto piove, del resto c’è un bel venticello fresco, insomma io sto qua, e attendo.
Forza Azzurri!!!