Conosco un paio di coppie. Forse tre.
Situazioni complicate, separazioni alle spalle, figli, lavoro, un mare di problemi in generale.
Si amano, si amano tantissimo, eppure continuano a ferirsi. E poi si lasciano. E poi si riprendono. E via così, un’altalena di emozioni e di sofferenze che è impressionante.
Io giuro, non riesco a capire. Non capisco. A me se una cosa fa soffrire, la scanso. Soffrirò come un cane, ma mai quanto il continuare a soffrire volontariamente… nell’attesa che lui/lei cambi, che lui/lei mi dia ciò che desidero, che lui/lei mi ami quanto io la/lo amo…….. non riesco a capirlo.
Mi rispondono che quando sei infinitamente innamorato di una persona, sei disposto a qualsiasi cosa pur di averla vicino….
Si vede che io non ho mai amato abbastanza, perchè pagare il prezzo di stare male, vomitare, notti insonni, cuore a pezzi, ogni santissimo giorno per degli anni (anni!), io non sono mai stata disposta a pagarlo.
Avrei potuto far finta di niente con *ex marito*, fingere di non vedere l’altra, e portare avanti il nostro matrimonio. Perchè che lo amavo, questo è fuori di ogni dubbio. Eppure dopo mesi (due mesi. no ANNI) di tolleranza, sono scoppiata e l’ho messo spalle al muro. O me o lei. LEI. Allora via, fuori. Mi fai troppo male, non posso stare qua ad aspettare che tu ti stanchi di lei e che ti rinnamori di me… Ecco, io non ci riesco.
Che cosa porta le persone a voler volontariamente soffrire in questo modo “per amore”? Ok, la risposta è “per amore”. E’ questa la risposta giusta?
O forse il non voler ammettere l’ennesima sconfitta, il non voler aprire gli occhi per accorgersi di avere – di nuovo! – sbagliato persona? Si arriva ad una certa età e si lotta perchè si dà più valore al rapporto, perchè si è più maturi e si cerca di salvare il salvabile?
Non capisco, giuro. A me in certi casi, pare solo un accanimento terapeutico. E con adeguati presupposti, sostengo che sia meglio, molto meglio l’eutanasia…
Accanimento terapeutico
28 lunedì Ott 2013
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Diemme ha detto:
Anch’io sono per l’eutanasia. Anzi, ti dirò, sono fin troppo veloce nell’applicarla, a volte addirittura prima d’iniziare. Per amore? Ma quale amore, quella è solo paura, della solitudine, del cambiamento, della sconfitta, lo chiamino come vogliono, ma non amore.
Bia ha detto:
Ti assicuro che se parli con loro, è amore. E probabilmente lo è, perchè altrimenti giuro che proprio non mi spiego questo accanimento a tutti i costi… demolendosi a vicenda, logorandosi… no, non capisco…
tilladurieux ha detto:
Assolutamente d’accordo. Un conto è l’essere litigiosi ed altro è ferirsi seriamente. Inaccettabile. Talvolta ho persino conosciuto coppie che si ferivano molto civilmente, attraverso comunicazioni formali e distanti. No no. Non è un obbligo stare insieme.
Bia ha detto:
Io sono sicura che ci siano momenti splendidi, quando sono insieme. Ma tanti altri in cui si massacrano a parole. Ecco, è questo che non capisco… quanto possano valere due giorni di serenità, quando ne hai altri cinque di martirio?
Dani ha detto:
quando ho letto il tuo blog mi è venuta in mente una coppia (ormai FINALMENTE separata e ognuno per la sua strada)…entrambi bellissimi…seriamente…tipo modelli per cui problemi a trovare corteggiatori e corteggiatrici non ce n’erano. Entrambi laureati, impieghi IMPORTANTI (tanto per capirci: stipendi a 4 zeri)..però…però…sempre tira e molla con insulti, anche in pubblico. Perchè sono andati avanti per anni in questo modo? E chi lo sa …forse neanche loro. Forse era un attaccarsi ai primi tempi della loro relazione dove tutto sembrava perfetto: la coppia ideale sulla carta…ma non così nella realtà. Forse era un senso di possesso nei confronti dell’altro visto che si erano messi insieme piuttosto giovani e non volevano magari ammettere di essersi sbagliati….forse semplicemente nessuno dei due voleva mollare per primo…. alla fine uno l’ha fatto…ormai stanco, ormai a termine dei sentimenti…perchè prima c’è l’amore….poi l’odio….poi l’indifferenza…che è quella che ti fa capire che ormai non c’è più niente a legare due persone….neanche un pò di astio…ecco forse le coppie che conosci sono ancora in una fase intermedia…perchè se c’è l’indifferenza…non ti interessa cosa fa o dove si trova l’altra persona…semplicemente per te non esiste più
Bia ha detto:
vi saprò dire… ed hai ragione, la peggior cosa è l’indifferenza. vedremo se sarà per loro il terzo passo?
maurizio ha detto:
io vivo momenti idilliaci che si scontrano con attimi di guerra, a volte godo a volte soffro e cosi penso sia anche lo stato d’animo di mia moglie eppure siamo sempre insieme, nella buona e nella cattiva sorte, ci sono giorni che ci mordiamo, altri che ci sopportiamo, ogni tanto ci troviamo d’accordo, sicuramente divisi saremmo più felici entrambi ma teniamo duro per l’amore che ci lega…. la differenza tra il nostro rapporto e il tuo primo matrimonio è che, nonostante io sia uno stronzo di prima categoria, sono comunque fedele…. faccio incazzare solo lei e nessun’altra!!!
Bia ha detto:
bravo. fedeltà nei principi, innanzitutto!! 😀
maurizio ha detto:
ma posso cadere in tentazione: cosa fai ieri sera, potrei portarti a cena!
lamiastrada67 ha detto:
io non posso parlare..